Ad Orzinuovi Galimberti dialoga con Platone sull’amore

Il filosofo e psicanalista affronta il tema dell'"arte del vivere" dei giovani nella società moderna.

(red.)Il 14 luglio il filosofo e psicoanalista Umberto Galimberti è all’Area Spettacoli retro Rocca San Giorgio a Orzinuovi (Brescia) per la sua lectio: “In dialogo con Platone su le cose dell’amore”. L’incontro appartiene al cartellone del Festival “Filosofi lungo l’Oglio”, diretto da Francesca Nodari.

Galimberti, nell’affrontare il tema del suo incontro, rivolge la propria attenzione ai giovani che, anche se non sempre lo sanno, stanno male. E non per le solite crisi esistenziali che costellano la giovinezza, ma perché un ospite inquietante, il nichilismo, si aggira tra loro, penetra nei loro sentimenti, confonde i loro pensieri, cancella prospettive e orizzonti, fiacca la loro anima, intristisce le passioni rendendole esangui. Le famiglie si allarmano, la scuola non sa più cosa fare, solo il mercato si interessa di loro per condurli sulle vie del divertimento e del consumo, dove ciò che si consuma è la loro stessa vita, che più non riesce a proiettarsi in un futuro capace di far intravedere una qualche promessa.
C’è una via d’uscita? Si può mettere alle porte l’ospite inquietante? Sì, se sapremo insegnare ai giovani l’“arte del vivere”, come dicevano i Greci, che consiste nel riconoscere le proprie capacità e nell’esplicitarle e vederle fiorire secondo misura. Se proprio attraverso il nichilismo i giovani, adeguatamente sostenuti, sapessero compiere questo primo passo capace di farli incuriosire e innamorare di sé, l’“ospite inquietante” non sarebbe passato invano.

Sempre il 14 luglio alle 19 presso l’Area Spettacoli della Rocca San Giorgio a Orzinuovi (Brescia)  l’inaugurazione della mostra: “Eros e Thánatos: 4 Prospettive al Femminile” con l’esposizione delle opere delle giovani artiste bresciane Monica Carrera, Elena Monzo, Silvia Trappa e dell’artista cremonese Anna Ghilardi. L’evento cornice è organizzato in collaborazione con l’Associazione Rete di Daphne, promotrice delle tematiche legate alla violenza sulle donne.

 

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