Morto critico d’arte Philippe Daverio, era stato decine di volte a Brescia

Era diventato un amico della nostra provincia con le sue presenze a Librixia, al Vittoriale e in altre occasioni.

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(red.) Con la morte del popolare critico d’arte Philippe Daverio, deceduto a 70 anni ieri, mercoledì 2 settembre, all’Istituto dei Tumori di Milano, anche Brescia piange una figura di formidabile capacità comunicativa quando si tratta di arte. Sono state decine le conferenze e gli incontri che il celebre critico, di origine francese, aveva tenuto in città e nel resto della provincia. Con, tra le altre, quelle al Vittoriale di Gardone Riviera e l’ultima volta, in città, alla fiera del libro Librixia nel 2019.

“Un promotore infaticabile e uno straordinario divulgatore di cultura, arte e bellezza. Da oggi ogni curioso e appassionato d’arte si sentirà un po’ più solo – commenta l’assessore alla Cultura di Brescia Laura Castelletti – a Brescia, dove è venuto molte volte, lascia numerosi estimatori e amici. Fra i tanti ricordi resta quello della prima volta che lo incontrai nel 2011 in una Chiesa di San Giuseppe stracolma, una folla immensa seduta tra i banchi e per terra: ne rimasi incantata.

L’ultimo intervento fu l’anno scorso, al Museo delle Mille Miglia, per le premiazioni del concorso Automation in art riservato a giovani artisti: anche qui mi colpì la sua disponibilità al dialogo con i ragazzi e le ragazze, ai quali dispensava consigli e rispondeva con grande cortesia, sedendosi infine a sedere a cena con loro al termine della manifestazione”. Un popolare volto televisivo che aveva acceso i riflettori anche sulla nostra città girando un video per Sky Arte nel 2013 all’interno del museo di Santa Giulia. Questa mattina alla Pinacoteca di Brera  Milano è stata aperta la camera ardente.

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