Alto Garda, il rilancio segue Il Filo di Arianna

Arte come identità culturale. A Salò un convegno che parla della valorizzazione del patrimonio immateriale della sponda bresciana del Benaco.

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(red.) In questi anni “Il Filo di Arianna: Arte come identità culturale” è stato il programma a livello europeo che ha promosso annualmente l’European Ardesis Festival, dove  scuole, studenti e giovani, supportati da docenti, hanno presentato le loro ricerche e i loro lavori e sono stati valutati da esperti dell’arte, della cultura e della scienza e premiati con prodotti tecnologici.
Da qui la costituzione, nel 2012, dell’Associazione ARTE LOMBARDIA fondata dalla Associazione I.C.S. International Communication Society (Ente privato) e da due enti pubblici, il Comune di Salò e la Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano, con sede in due province, Brescia e Cremona, che partecipa a bandi regionali e europei per acquisire fondi per la sua attività in modo da aumentare le adesioni di giovani studenti, ma anche di famiglie e cittadini.

Ora la Fondazione Cariplo, approvando e supportando economicamente, in parte, il progetto PARCO ALTO GARDA BRESCIANO: AMBIENTE BENESSERE CULTURA mette i promotori, con capofila l’Associazione ARTE LOMBARDIA, in condizione di far sperimentare praticamente sul campo – rappresentato dal Parco che ha caratteristiche ambientali  che vanno dal lago di Garda alle zone montane – i modelli di conoscenza, sostenibilità e di valorizzazione turistica proposti dai giovani stessi, facendo acquisire loro competenze trasversali molto importanti per le scelte future, lavorative e professionali.

Il progetto mira così a creare nel territorio del Parco, una Rete formata dalle 5 eliche dell’Economia Civile: Università, Terzo settore, Amministrazione Pubblica, Comunità, Le imprese, che concorra alla costituzione di un “ambiente creativo” dove giovani, di ogni condizione sociale, supportati dall’esperienza  di docenti, imprenditori, amministrativi e economisti, possano mettere a frutto i propri talenti, individuati fin dall’adolescenza.
Da qui un appello affinché si costituisca la suddetta Rete di stakeholders che possa aiutare – ognuno con il proprio ruolo – la migliore riuscita del progetto.
Il secondo evento, in Lombardia, sarà aperto dall’introduzione al tema del Convegno della giornalista Augusta Busico, e dal Saluto delle Istituzioni locali, a cui seguirà la presentazione del progetto IN VIAGGIO PER GUARIRE – coordinato dalla prof.ssa Anna Berenzi -, che ha come protagonisti testimoni-relatori alcuni studenti ed ex-studenti della Scuola in Ospedale dell’Istituto B. Castelli presso gli Ospedali Civili di Brescia, chei presenteranno i risultati del loro impegno culturale.
La TAVOLA ROTONDA SU PROGETTI E PROGRAMMI servirà a chiarire agli intervenuti ed ai moltissimi che seguiranno sui social, i programmi in itinere dell’associazione ARTE LOMBARDIA e PARTNER affinchè scuole, famiglie, cittadini possano partecipare alle varie iniziative che avranno luogo nei prossimi anni nei vari settori dell’arte, della cultura e della scienza con modalità innovative.

Interverranno Beatrice Zambiasi, direttrice del Parco Alto Garda Bresciano, Paolo Ascagni, Ass. NUOVO QU.EM Quintelemento, Maria Elena Massarini, direttore tecnico Consorzio Forestale Terra dei due laghi, Vittorio Prestini, editore QuiBrescia.it. Conclude l’architetto Alberto Molinari.
Il prof. Giulio Toffoli illustrerà il Bando per le Scuole – Anno scol. 2018/2019 IL PATRIMONIO IMMATERIALE COME EREDITA’ CULTURALE.
La conclusione con l’INCONTRO PER I GIOVANI E LA CULTURA MUSICALE dell’ASSOCIAZIONE PAOLA MANFREDINI, introdotto dalla prof.ssa Eleonora Carapella:
  J. Brahms: Sonata n. 2 in Fa maggiore  op.99 per violoncello e pianoforte; III movimento: Allegro passionato con Leonardo Preitano, violoncello, Dario Zanconi, pianoforte

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