Giornate Fai, 21 mila visitatori a Brescia

Foto da Bresciaoggi

(red.) E’ stato un successo di pubblico e partecipazione la doppia giornata, quella di sabato 19 e domenica 20 marzo, per la visita a trenta siti museali nel bresciano, in occasione del weekend organizzato dal Fai in tutta Italia. Circa 21 mila utenti si sono messi in coda per ammirare collezioni e stanze di tutta la provincia, che generalmente sono chiuse al pubblico. Ad attirare una larga fetta di bresciani, ben 5 mila, è stata la casa museo di palazzo Tosio, nel centro storico della città. Nel 1824 era arrivato il conte e collezionista d’arte contemporanea Paolo Tosio che l’aveva fatto restaurare con l’architetto Rodolfo Vantini. Tramite gli Amici della Fondazione Ugo Da Como e gli studenti del liceo Bagatta di Desenzano si sono resi disponibili gli spazi originali e le visite.
Il successo dell’apertura è stato tale che l’Ateneo di Brescia, proprietario dello stabile dove si trova la casa, potrebbe pensare di metterla a disposizione delle visite del pubblico almeno per due volte all’anno. Ma si studierà l’intesa con palazzo Loggia, proprietario della casa museo. In città hanno riscosso un forte successo anche la “tomba del cane” del Bonomini sul monte Maddalena e il cimitero Vantiniano con l’ingresso da via Milano. Una doppia giornata all’insegna dell’itinerario tematico su Rodolfo Vantini e che ha dato la possibilità a tutti, senza alcuna barriera, di scoprire i tesori bresciani.