Santa Giulia, “Rotella da pompa” opera del mese

Domenica 13 luglio alle 15,30, Federica Novali presenta un raffinato esempio di produzione armiera esposto nel Museo delle Armi in Castello.

(red.) “L’Opera del mese” torna con l’ultimo appuntamento, prima della pausa estiva, domenica 13 luglio alle 15,30, nella White Room del Museo di Santa Giulia, con ingresso gratuito (fino a esaurimento posti).
Federica Novali, storica dell’arte e collaboratrice dei servizi educativi di fondazione Brescia Musei, presenterà un raffinato esempio di produzione armiera di lusso esposto nel Museo delle Armi Luigi Marzoli in Castello: la “Rotella da pompa (con scena mitologica a rilievo)”, attribuita alla bottega milanese di Bartolomeo Piatti e datata attorno al 1563.
La raffinata opera, passata dalla prestigiosa collezione Rotschild in quella dell’industriale Luigi Marzoli, rientra nelle diverse tipologie di scudi circolari in uso nel Cinquecento. La definizione “da pompa” proviene dal suo utilizzo ad pompam vel ostentationem, ovvero per simboleggiare la ricchezza e la potenza del suo possessore, funzione per la quale si connota più come opera d’arte che come strumento bellico. Questo tipo di scudi da parata, infatti, rispondeva alla volontà di affermare il potere della classe aristocratica, esercitato anche con la forza delle armi. È un manufatto inquadrabile nella produzione armiera di lusso, diffusasi a partire dal quarto decennio del XVI secolo, periodo nel quale i centri di Brescia e Lodi avevano raggiunto l’egemonia nella produzione di armi e armature all’interno del mercato europeo.
Si tratta di un oggetto molto costoso per le ricche lavorazioni a sbalzo cesellate e ageminate, intarsiate per dare effetti policromi. L’apparato decorativo e la ricchezza iconografica derivano dalle incisioni ampiamente diffuse di artisti manieristi discepoli di Raffaello e Giulio Romano.
“L’opera del mese”: 12 capolavori per 12 mesi è un progetto per la valorizzazione del patrimonio museale bresciano ideato dall’ Assessorato alla Cultura, ai Musei e al Turismo del Comune di Brescia e realizzato in collaborazione con la Fondazione Brescia Musei e l’Accademia di Belle Arti di Brescia Santa Giulia. Oltre alla conferenza di presentazione, tenuta dalla studiosa Federica Novali, all’opera del mese saranno dedicati anche approfondimenti sui canali web e i social network del Comune e di Fondazione Brescia Musei e un filmato su Youtube.
Tutti i filmati de L’opera del mese sono stati realizzati in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia.
L’opera del mese sarà identificata nel percorso museale attraverso un totem fornito di scheda di approfondimento cartacea e apposito QRcode di riferimento leggibile con il proprio smartphone.
Al termine della presentazione sarà possibile recarsi al museo delle Armi Luigi Marzoli per vedere l’opera e cogliere tutti i dettagli messi in evidenza dal relatore. La visita sarà consentita per tutto il mese di luglio. Si ricorda che, al termine dell’incontro, saranno timbrate le tessere fedeltà che andranno esibite alla biglietteria del museo delle Armi per poter accedere a titolo gratuito alla visita dell’opera.
Il prossimo incontro, fissato per domenica 14 settembre, sempre alle 15,30 si intitola “Le Falere di Manerbio”, con introduzione a cura di Giovanna Bellandi, archeologa e collaboratrice dei Servizi Educativi della Fondazione Brescia Musei.
Per info: santagiulia@bresciamusei.com (tel. 030.2977834); www.turismobrescia.it; turismo@comune.brescia.it (tel. 030.2400357).

 

 

 

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