«Chi ha rubato Brescia dal Quadrilatero Unesco?»

Nel sito dell'ente mondiale che protegge il patrimonio dell'umanità dovrebbero comparire i luoghi bresciani, ma non ci sono. Una petizione chiede di ripirstinarli.

(red.) Brescia fa parte del patrimonio Unesco dal 2011. Però qualcuno con un po’ di spirito di osservazione ha visto che nel Quadrilatero Unesco (pubblicato sull’omonimo sito internet), che segnala le zone contenute nella porzione di territorio tra Emilia e Lombardia, le aree bresciane che dovrebbero essere evidenzate in rosso non ci sono.
Insomma al quadrilatero manca proprio un angolo, quello bresciano, che dovrebbe fare da vertice nord-occidentale. Così si è deciso di lanciare una petizione promossa anche dall’assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione Lombardia, il bresciano Alberto Cavalli, insieme all’assessore regionale al Turismo dell’Emilia Romagna Maurizio Melucci che hanno dichiarato “Con ‘Quadrilatero Unesco’ intendiamo evidenziare e promuovere le zone del nostro territorio riconosciute come ‘Patrimonio mondiale’, perché, come ha detto anche il ministro Massimo Bray, il ritorno degli investimenti effettuati su tali siti è convincente e fondamentale, soprattutto in vista di Expo 2015”.
E’ quindi naturale chiedersi il perché Brescia sia stata esclusa e chi abbia preso questa decisione e che qualcuno abbia deciso di reagire. Navigando nel sito di cui sopra si capisce che l’iniziativa è stata presentata a Bologna il 15 settembre 2012 dall’allora assessore al Commercio, al Turismo e Servizi Margherita Peroni (oggi consigliere comunale a Brescia e componente della Commissione Cultura) insieme agli omologhi delle regioni Emilia Romagna e Veneto nell’ambito del progetto RiPartiamo insieme con il “Quadrilatero dell’Unesco” curato dall’allora Ministero per gli Affari Regionali.
“E’ amaro – si legge nel comunicato con cui gli assessori hanno commentato l’iniziativa – registrare l’ennesimo esempio in cui Brescia nella cultura e nel turismo – come accade purtroppo anche in altri campi che non dipendono solo dalla politica – è relegata ad un ruolo marginale, chiunque ci sia alla guida della città. Riusciranno a invertire la tendenza il nuovo assessore alla cultura e al turismo del Comune, Laura Castelletti e il Sindaco Del Bono? Sapranno far valere le nostre ragioni anche al di fuori dei confini bresciani? Intanto però Piattaforma Civica propone a tutti i cittadini di sottoscrivere una petizione perché anche Brescia sia inserita, come è giusto che sia, nel Quadrilatero Unesco.

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