Scuola, la Loggia ci mette 60mila euro

Contro i tagli e la crisi, il comune di Brescia ha stanziato dei fondi per sostenere i progetti extrascolastici negli istituti delle cinque circoscrizioni.

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(p.f.) Possono tirare un sospiro di sollievo le scuole di Brescia. I progetti extrascolastici sono infatti stati salvati dalla Loggia, che ha stanziato 60mila euro. “Sono soldi in più”, ha spiegato il vicesindaco e assessore al Decentramento Fabio Rolfi, “oltre a quelli normalmente stanziati per il diritto allo studio. Non era un obbligo, ma riteniamo sia importante sostenere gli istituti scolastici”. Alle circoscrizioni il compito di ripartire i fondi tra gli istituti comprensivi del loro territorio.
I presidenti hanno deciso di suddividere i contributi in base al numero di studenti. Alla Nord, dove i due istituti comprensivi contano 2.847 alunni, vanno 12.218 euro. “Un contributo molto importante”, ha spiegato il presidente Marco Rossi, “ancora più apprezzato visto  il momento di crisi e che denota la grande sensibilità dell’amministrazione”. La Ovest, che conta 3.040 studenti, avrà invece 12.979 euro. “Le scuole della Ovest”, ha commentato Mattia Margaroli, “sono realtà molto complesse. In una scuola multiculturale come la Romanino, progetti volti a favorire l’integrazione sono fondamentali anche per agevolare la didattica e il lavoro degli insegnanti”.
13.432 euro i soldi destinati agli istituti comprensivi della Sud, che accolgono 3.155 studenti. “Abbiamo messo mano anche alle casse della circoscrizione”, ha aggiunto il presidente Giacomo Lini, “per arrotondare la cifra a 15mila euro, in modo che ogni istituto possa contare su un contributo di 5mila euro”. Alle Est, 2.083 alunni, arriveranno invece 9.208 euro. “Ci sono in programma”, ha raccontato il presidente Enio Garzetti, “laboratori di informatica, incentivi per l’attività delle biblioteche scolastiche, ma anche  eventi per facilitare l’integrazione”.
Alla Centro, infine,  il contributo ammonta a 12.163 euro ed interesserà 2.833 studenti. “Gli istituti si sono impegnati”, ha spiegato il presidente Flavio Bonardi, “in progetti di formazione artistica, dai laboratori teatrali a quelli musicali. Daremo un contributo inoltre per le visite guidate che porteranno i ragazzi a conoscere la Via del Ferro”.

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