Filmlab, il corto è di casa al Nuovo Eden

Da mercoledì a Brescia proiezioni dei film vincitori. Erano 497 i partecipanti. L'organizzazione consiglia di prenotare i biglietti degli spettacoli.

Filmlabfestival, da mercoledì al nuovo Eden(s.s.) Quindici minuti, o anche meno, per raccontare Brescia, oppure il proprio angolo di mondo, o ancora il proprio personalissimo punto di vista. È il cuore del FilmLab Festival, giunto quest’anno all’ottava edizione.
Il festival internazionale del cortometraggio di Brescia è ormai entrato di diritto nelle kermesse riconosciute anche fuori dai confini nazionali, tanto che sono stati ben 497 i corti giunti da tutto il mondo per partecipare al concorso. Com’è da tradizione negli ultimi tre anni, il festival si compone anche di una sezione tutta nostrana, “Brescia da girare”, che quest’anno è stata partecipata da 21 cineasti locali che hanno raccontato con la macchina da presa i monumenti della città, gli spazi verdi o la vita notturna.
Il programma della cinque giorni verrà inaugurato proprio mercoledì alle 21, le serate inizieranno sempre alla stessa ora nella sala del Nuovo Eden di via Nino Bixio, con la proiezione degli elaborati bresciani e la proclamazione dei due vincitori, uno assoluto e uno per il soggetto. In quella serata verranno proiettati anche i lavori dei ragazzi delle scuole primarie di secondo grado che hanno partecipato a “Immaginare l’impresa” promosso da Aib Gruppo giovani imprenditori.
Giovedì spazio alla prima parte del FilmLab vero e proprio con la proiezione dei primi otto corti selezionati provenienti da tutto il mondo. La giuria sarà presieduta anche quest’anno dal regista Luca Lucini. La seconda parte del concorso andrà in scena sabato con altri sette corti selezionati e la premiazione finale. Venerdì l’appuntamento è con il teatro: il match di improvvisazione teatrale lascia il teatro di Botticino, dove tanto successo ha riscontrato in questi ultimi anni, per approdare in città e dimostrare tutta la propria estrosità.
Sabato pomeriggio, alle 16, è previsto un fuori concorso con la sezione “Corti per merenda”, ovvero sei lavori di animazione o dedicati ai bambini che grandi e piccoli possono godere insieme. Infine, a chiusura del festival, domenica serata dedicata alla Germania, in onore dei vent’anni del gemellaggio Brescia-Darmstadt, con la proiezione di quattro elaborati firmati da giovani cineasti tedeschi. Tutte le serate hanno un biglietto di ingresso a 4 euro, tranne quella del venerdì il cui costo è di 10 euro. E’ possibile prenotare i posti, scelta consigliata dall’organizzazione che registra sempre il tutto esaurito, via mail (info@nuovoeden.it) o al telefono 030.8379404, ma i biglietti vanno ritirati entro un quarto d’ora dall’inizio dello spettacolo per non perdere la prenotazione.
“Questo festival sta regalando alla nostra città un riscontro internazionale, e inoltre, grazie alla sezione “Brescia da girare”, possiamo avere il polso della situazione su come i nostri giovani la percepiscono”, ha commentato l’assessore alla Cultura Andrea Arcai. La direttrice del Nuovo Eden, Francesca Bertoglio, ha testimoniato l’elevato livello dei contributi filmati che sono giunti alla selezione, “un livello che è cresciuto moltissimo rispetto alla prima edizione. E il fatto che i corti provengano soprattutto dall’estero, ci racconta quanto questo appuntamento sia sentito fuori dai nostri confini. Questo ci impone di strutturarci in modo diverso per diventare un festival alla pari di quelli internazionali. Spero per il prossimo anno di poter avviare delle collaborazioni con le sale cinematografiche private della città per poter ospitare le proiezioni, perché il Nuovo Eden non riesce più a contenere tutto il pubblico che si presenta in ogni serata”. “Gli elaborati vincitori di “Brescia da girare” non solo verranno premiati, ma avranno il privilegio di essere utilizzati come vetrina nelle operazioni di marketing per promuovere la nostra città”, ha spiegato Daniela Scaini, responsabile del servizio Turismo, “è stato davvero difficile scegliere un vincitore assoluto perché anche in questa sezione il livello dei lavori e la fantasia dei soggetti è cresciuto moltissimo”. I due corti vincitori saranno visibili anche sul sito del comune di Brescia dopo la premiazione di mercoledì sera.
“Grazie all’ingresso di uno sponsor come Canon, che ha permesso ai giovani cineasti bresciani di noleggiare attrezzature professionali, abbiamo dato a tutti la possibilità di lavorare con gli stessi supporti tecnici. Per noi però è comunque importante mantenere un senso di laboratorio per entrambe i concorsi per dare spazio ai giovani che stanno emergendo”, ha concluso Elena Marino dell’Albatros Film, partner dell’organizzazione insieme con l’Advertising Studio Borsoni.

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