I neutrini? Un incontro alla Statale per conoscerli

La sensazionale scoperta del Cern di Ginevra sulla velocità dei neutrini (superiore a quella della luce) oggetto di un seminario in via Branze.

Più informazioni su

(red.) Lo scorso 22 settembre i laboratori del Cern hanno comunicato al mondo una scoperta sensazionale. Grazie all’esperimento Cngs (Cern Neutrino to Gran Sasso), nel quale un fascio di neutrini è stato lanciato da Ginevra verso  i laboratori dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), è stato  dimostrato che i neutrini sono più veloci della luce di circa 60 nanosecondi.
Il risultato si deve alla collaborazione internazionale Opera che ha  analizzato oltre 15.000 neutrini tra quelli che, una volta prodotti  dall’acceleratore del Cern, percorrono i 730 chilometri che lo separano  dal Gran Sasso. Inaugurata nel 2006 per studiare il fenomeno  dell’oscillazione, la collaborazione Opera è condotta da un gruppo di  ricerca che comprende circa 160 ricercatori di 11 Paesi (Belgio, Croazia, Francia, Germania, Israele, Italia, Giappone, Corea, Russia, Svizzera e Turchia).
La scoperta dei neutrini ha sorpreso innanzitutto la comunità scientifica, per le importanti conseguenze che la rivelazione potrebbe avere nel modo di interpretare la fisica e l’intero universo, ma anche l’opinione pubblica, dal momento che ad essere messa in discussione è nientemeno che la teoria della relatività di Albert Einstein.
Per approfondire questa rivoluzionaria scoperta e capirne le conseguenze pratiche e i possibili risvolti futuri, il prof. Evandro Lodi Rizzini, Professore ordinario di fisica sperimentale presso il Dipartimento di Chimica e Fisica per l’Ingegneria e per i Materiali, terrà una presentazione elementare per spiegare il contesto nel quale si colloca questa scoperta, con il seminario “I neutrini e la loro velocità”, in programma mercoledì 12 ottobre alle 17,30 presso l’Aula Magna della Facoltà di Ingegneria, in Via Branze 38 a Brescia.
L’incontro è aperto alla cittadinanza.

 

 

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.