Ronaldinho (il pusher) ci ricasca e finisce in manette

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Brescia. Lo chiamano Ronaldinho per la somiglianza con il noto calciatore, ma non ha niente di brasiliano vista la sua origine tunisina. In compenso è attivo da molti anni come spacciatore nella nostra città, avendo alle spalle diversi arresti, l’ultimo dei quali il 23 giugno scorso quando era stato ammanettato dalla Polizia Locale di Brescia per detenzione di stupefacenti.
Venerdì pomeriggio il 43enne ci è ricascato ed è stato notato mentre in via dei Mille consegnava 6 grammi di cocaina a un 46enne connazionale, anche lui arrestato. Rintracciato in via Fratelli Ugoni, Ronaldinho ha tentato la fuga ma è stato fermato in viale Italia con circa un grammo di cocaina e 720 euro in contanti. All’udienza per direttissima il giudice ha convalidato gli arresti e disposto l’obbligo di firma quotidiano.

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