Cologne, la pensione per cani era abusiva: titolare nei guai

Gli animali che i padroni affidavano alla proprietaria 50enne erano mantenuti in buona salute, nutriti e idratati adeguatamente. Però la struttura non aveva mai ottenuto le autorizzazioni previste dalla legge.

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Cologne. La pensione per cani ricavata da un cascinale era mantenuta in buone condizioni igieniche. Gli animali che i proprietari affidavano alla titolare (una cinquantenne del posto) quando partivano per le ferie erano tenuti in ottima salute, ben nutriti e idratati, inoltre avevano la possibilità di sgranchirsi le zampe ogni giorno. Peccato che la struttura fosse priva di autorizzazione, quindi – nei fatti – abusiva.
A scoprirlo sono stati gli agenti della Polizia locale del Montorfano che hanno effettuato un’ispezione: hanno trovato una ventina di animali di taglia e di razza diversa alloggiati in gabbie improvvisate e non sufficienti rispetto al numero, che non rispettavano i parametri stabiliti dalle normative e dai regolamenti.
Ma soprattutto, nonostante fosse attivo da anni, l’ostello per cani non aveva mai effettuati la Segnalazione certificata di inizio attività (Scia) ed era privo di autorizzazione sanitaria dei veterinari dell’Ats. Nessun sequestro, ma i cani sono stati restituiti ai proprietari e l’attività sospesa finché la struttura non sarà in regola con i permessi e avrà messo a norma i locali. Alla proprietaria una sanzione di 2.000 mila euro per la mancata segnalazione di avvio dell’attività..

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