La ragazza di Pontoglio resterà ai domiciliari a Cervia

Il suo legale: "Ricorda solo che si è trovata di fronte la Panda che era in fase di sorpasso". Desirèe Gozzini è accusata di omicidio plurimo stradale e lesioni stradali aggravate dalla guida in stato di ebbrezza.

Pontoglio. Resterà agli arresti domiciliari in un’abitazione di Cervia Desirèe Gozzini, la ragazza di 24 anni residente a Pontoglio che si trova in stato di arresto dopo l’incidente stradale che, in via Bollana a Pinarella di Cervia, ha visto la Mercedes A180 che stava guidando scontrarsi con un’utilitaria e una moto.
L’incidente, avvenuto intorno all’una della notte tra venerdì e sabato, ha provocato la morte di due donne a bordo di una Panda e di un uomo alla guida di uno scooterone. Le vittime sono un 39enne di Forlì, Luca Rosaldi, che guidava lo scooter di grossa cilindrata e si trovava subito dietro la Panda. Poi due donne che viaggiavano sull’utilitaria: una 52enne di Lido Adriano, Morena Amici, e una 62enne di Gambettola, Mariangela Bardi.
Alla ragazza bresciana, ferita in maniera non grave, è stato riscontrato un  livello di alcol nel sangue due volte superiore a quello consentito. E’ accusata di omicidio plurimo stradale e lesioni stradali aggravate dalla guida in stato di ebbrezza. Per questo il Pm ravennate di turno, Cristina D’Aniello, ha disposto l’arresto della giovane che è piantonata all’ospedale.
La prima ricostruzione effettuata dalla polizia locale collocherebbe l’impatto nella corsia opposta a quella che stava percorrendo la Mercedes, che andava verso Cesena. Questo farebbe ipotizzare un’invasione di corsia effettuata dall’auto guidata dalla ragazza di Pontoglio.
Differenti sembrano invece essere le dichiarazioni rilasciate dall’avvocato della giovane, che ha parlato con lei: “L’ultima cosa che ricorda”, ha detto il legale ai giornalisti, “è che si è vista di fronte la Panda. La Fiat si sarebbe spostata verso sinistra per superare lo scooter, invadendo la corsia opposta. E la mia assistita ha cercato di evitarla”.
Forse aiuterà a fare chiarezza l’interrogatorio di convalida dell’arresto, in programma nei prossimi giorni davanti al gip del tribunale di Ravenna.
La 23enne appartiene a una famiglia molto conosciuta a Pontoglio: il padre è un imprenditore del settore immobiliare e la madre è attiva nel sociale e in oratorio.

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