Brescia, adescava minorenni: arrestato maestro elementare

Brescia. Arrestato dalla polizia un insegnante di scuola primaria a Brescia. L’uomo è sfinito in manette con le accuse di adescamento minorile, pornografia minorile e detenzione di ingente materiale pedopornografico dopo la denuncia alla polizia postale di Brescia da parte della madre di una minorenne, che era stata adescata dall’insegnante.
L’uomo, un 50enne di origini piemontesi, era riuscito a far perdere le proprie tracce per sei mesi, finchè è stato individuato a Roma. Le indagini, condotte dalla Polizia Postale di Brescia, con il supporto del Cncpo del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma, hanno coinvolto anche i compartimenti della Polizia Postale e delle Comunicazioni della Lombardia, della Calabria e del Lazio, con il coordinamento delle procure di Brescia e di Reggio Calabria.

Nel telefonino dell’insegnante gli inquirenti hanno trovato 144 files contenenti immagini e video di carattere pedopornografico. Non solo: è stato accertato che l’uomo intratteneva videochiamate a sfondo sessuale con minorenni, riuscendo a far credere loro che si trattasse di un coetaneo, attraverso l’utilizzo di un particolare software (“deepfake”) in grado di modificare l’aspetto somatico del volto.
L’uomo è stato arrestato e tradotto in carcere a Brescia.
E’ notizia di giovedì che un 37enne di Carpenedolo è stato condannato ad 8 anni per pedopornografia: l’uomo aveva diffuso video e immagini della propria figlia di 13 anni.