Omicidio Carol, il 6 giugno i funerali della 26enne

La Procura di Busto Arsizio (Varese) ha dato il via libera per la restituzione della salma alla famiglia. Le esequie nell'abbazia di San Donato a Sesto Calende (Varese), dove vive la mamma della vittima.

Borno. A cinque mesi dalla morte potranno essere celebrati i funerali di Carol Maltesi, 26 anni, uccisa e fatta a pezzi dal vicino di casa Davide Fontana nell’abitazione della giovane a Rescaldina (Milano) ed i cui resti sono poi stati gettati in un dirupo a Borno, nel bresciano.
Saranno celebrati il 6 giugno prossimo alle 10, nell’abbazia di San Donato a Sesto Calende (Varese), dove vive la mamma della vittima.

La Procura di Busto Arsizio (Varese) ha dato il via libera per la restituzione della salma alla famiglia, terminati tutti gli accertamenti necessari a ricostruire l’omicidio e a verificare le dichiarazioni di Fontana, reo confesso. L’uomo, 43 anni, di professione bancario e aspirante food blogger, si trova in carcere a Busto Arsizio, dopo essere arrestato il 28 marzo scorso: agli inquirenti ha detto di aver agito per rabbia, dopo una telefonata dell’ex fidanzato alla ragazza, mamma di un bambino di sei anni, la quale gli aveva da poco comunicato di volersi trasferire nel veronese, proprio per vivere più vicino a suo figlio, dopo avere intrapreso una carriera nel cinema porno con il nome di Charlotte Angie.

Fontana avrebbe ammesso di essere innamorato della vicina di casa con cui avrebbe avuto, in passato, una breve relazione. Dopo l’omicidio l’uomo ha cercato di coprire la scomparsa di Carol utilizzando il cellulare della ragazza ed inviando messaggi a familiari ed amici, facendo credere che fosse ancora in vita. Non solo, avrebbe fatto acquisti con la carta di credito di Carol e pagato le utenze dell’appartamento di Rescaldina. E’ stata una coppia di amici della 26enne ad indurlo poi, alla fine di marzo, a sporgere denuncia per la presunta scomparsa della giovane, facendo così emergere la verità sulla sua tragica fine.

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