Canton Mombello: dà fuoco alla cella, quattro agenti in ospedale

E' accaduto questo martedì mattina, quando un prigioniero ha scatenato le fiamme. Ad avere la peggio i poliziotti che hanno cercato di soccorrerlo. La protesta del sindacato.

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Brescia. Ancora disordini nel carcere di Canton Mombello dove intorno alle 11 di questo martedì mattina un detenuto ha dato fuoco alla propria cella scatenando fiamme, fumo e panico nell’intera struttura penitenziaria. L’uomo è un soggetto psichiatrico, non avvezzo al rispetto delle regole, già protagonista in precedenza di gravi disordini.
All’interno del carcere bresciano “ Nerio Fischione “ è scattato l’allarme con gli interventi della polizia penitenziaria per salvare il carcerato dal fuoco. Sono stati momenti di forte concitazione, tra fiamme, fumo e anche l’ira di altri detenuti che gridavano contro l’uomo che aveva appiccato il fuoco.
Ad avere la peggio sono stati quattro poliziotti accorsi in soccorso del carcerato, che hanno dovuto ricorrere alle cure del Pronto soccorso degli Spedali Civili per intossicazione e traumi agli arti superiori subiti nel tentativo di salvare il detenuto.
“Ormai urgono indifferibili interventi da parte dell’amministrazione penitenziaria“, afferma il coordinatore regionale della Fp Cgil Calogero Lo Presti, “per allontanare i soggetti non rispettosi delle regole penitenziarie, ma anche nei confronti di tutti quei soggetti psichiatrici che scontano la loro pena all’interno di strutture non idonee a contenerli, come il Nerio Fischione. Anche la politica, a cui facciamo sempre appello, faccia meno passerelle all’interno delle carceri e più fatti con delle modifiche normative per rendere le carceri luoghi di lavoro sicuri per i poliziotti e dove la riabilitazione dei condannati non sia solo sulla carta ma anche nel concreto”.

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