Brescia: rubano un’auto, poi rapinano uno studente

Due 20enne nordafricani hanno prima rubato una vettura a Botticino, ma sono stati fermati, quindi, rilasciati, hanno messo a segno una rapina nel centro di Brescia e danneggiato un autobus.

(red.) Una serata “movimentata” per due nordafricani 20enni finiti per due volte, nel volgere di poche ore, nelle maglie della polizia, prima per il furto di un’auto e, quindi per aver rapinato uno studente e avere danneggiato un autobus.
La serie di azioni criminali hanno preso il via a Botticino (Brescia) con la denuncia de furto di una vettura, con a bordo i due giovani stranieri, rintracciata a breve distanza dal luogo in cui la proprietaria l’aveva parcheggiata.
La donna ha chiamato la polizia che, intervenuta sul posto, ha fermato i due 20enni che, una volta portati in questura, sono stati denunciati e rilasciati. In tasca avevano anche alcune dosi di sostanze stupefacenti.

Una volta liberi, i due magrebini si sono recati nel centro di Brescia dove, in via San Faustino, con una scusa, hanno avvicinato uno studente Erasmus irlandese e, sotto la minaccia di un coltello, si sono fatti consegnare telefono cellulare e portafoglio, quindi, per darsi alla fuga, sono saliti su un autobus di linea che passava vicino.
Nel frattempo, però, un passeggero aveva notato la scena dell’aggressione e della rapina e ha avvertito il conducente che, a sua volta, ha allertato le forze dell’ordine. I due 20enni, notando che il conducente procedeva lentamente, si sono accorti di essere caduti in trappola e, per aprirsi una via di fuga, hanno preso a calci uno dei finestrini, mandandolo in frantumi.
Il telefonino che avevano rubato, dotato di geolocalizzazione, ha permesso agli agenti della volante di rintracciarli e fermarli (per la seconda volta).
Per uno dei due ragazzi, con precedenti penali, è scattato il fermo per rapina e danneggiamenti, il secondo è stato denunciato a piede libero.

 

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.