Polaveno, i due gemelli dal Gip: migliora la sorella

Questo lunedì l'interrogatorio di garanzia per la convalida dell'arresto dei due 17enni che hanno aggredito e ferito a colpi di ascia e coltello la sorella 22enne.

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(red.) E’ stata sottoposta ad un secondo intervento chirurgico la 22enne di Polaveno accoltellata dai suoi due fratelli gemelli di 17 anni, arrestati mentre tentavano la fuga dall’abitazione di famiglia a Polaveno, nel Bresciano.
Si aggiungono particolari al gravissimo e sconcertante episodio avvenuto nella notte tra venerdì e sabato scorso, attorno alle 3 di mattina, nel paese al confine tra la Valcamonica ed il Sebino, piccolo centro di 2500 anime, ora sotto choc per un inatteso e devastante fatto di sangue che, fortunatamente, non ha avuto un esito peggiore.

I due ragazzi, da tutti descritti come vivaci ed intraprendenti, giocatori nella locale squadra di calcio tesserata per il Csi, così come la sorella maggiore, non avrebbero mai dato segnali preoccupanti in passato.
Dalla ricostruzione delle drammatiche fasi di quella notte, è emerso che i due minorenni, armati di coltello ed ascia, avrebbero colpito la sorella mentre dormiva. Alle grida della ragazza, che è rimasta ferita agli arti superiori, al collo ed al volto, ma non sarebbe in pericolo di vita, sono accorsi i genitori, appena in tempo per vedere la ragazza in un lago di sangue e fuggire gli altri due figli, che, a quanto emerso, prima di scappare avrebbero sottratto 200 euro dal portafogli del padre dandosi poi alla fuga in direzione di Ponte Zanano, dove sono stati fermati dalle forze dell’ordine.

Uno dei due gemelli ha riportato una ferita profonda alla mano ed è stato ricoverato in ospedale, dove si trova tuttora piantonato, in attesa, come il fratello, trasferito a Firenze, nel carcere minorile “Meucci”, dell’interrogatorio di garanzia davanti al Gip, in programma per questo lunedì.
I due 17enni avrebbero già rilasciato dichiarazioni al giudice che li ha interrogati nell’immediatezza del fermo, ma non sono ancora stati resi noti i motivi dell’aggressione. Nella giornata di lunedì potrebbe essere ascoltata la vittima dell’aggressione, così da confrontare le versioni dei fratelli e delineare un movente preciso.
Ai due giovanissimi viene contestato il tentato omicidio aggravato dai legami di parentela. Nelle prossime ore potrebbe anche aggiungersi l’aggravante dei futili motivi, che per ora non è stata contestata ai due minorenni.

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