Petardi e botti di Capodanno, nonostante i divieti

Fuochi artificiali nel cielo di Brescia e di tutti i paesi della provincia. Ma senza esagerare. Qualche assembramento senza mascherina anche nel centro città. poche multe e pochi interventi delle forze di polizia.

(red.) I fuochi erano vietati, e i botti di Capodanno sono stati in sordina, per dare l’addio a un 2021 che se ne è andato senza lasciare rimpianti e salutare l’arrivo di un 2022 dal futuro ancora incerto. Ma c’è chi non ha resistito: ne sono stati fatti esplodere anche nelle piazze del centro di Brescia e ne sono stati lanciati persino dal Castello, oltre che nei parcheggi di molti quartieri e in quasi tutte le località della provincia.
Naturalmente ci sono stati assembramenti e in qualche caso senza l’uso della mascherina, ormai obbligatoria all’aperto. La situazione è stata gestita dalle forze di polizia: solo una decina le multe in città per le mascherine, mentre un locale è stato chiuso per il mancato rispetto della normativa anti Covid.
Insomma, qualche schiamazzo, qualche bottiglia rotta: niente però a confronto degli anni passati. Ci sono stati fuochi artificiali abusivi ma pochi botti, qualche raffica di petardi, alcuni razzi. E, soprattutto, nessun ferito. Il tutto è durato alcune decine di minuti a cavallo della mezzanotte, poi è tornato il silenzio.
E nel resto d’Italia? Molti non hanno rispettato le ordinanze che vietavano i fuochi e ci sono stati centinaia di interventi dei vigili del fuoco per domare incendi scoppiati negli appartamenti o sui balconi a causa di botti maneggiati con superficialità.
Un infortunio ha coinvolto un 40enne di Taranto, che ha perso una mano mentre stava accendendo dei fuochi difettosi. In provincia di Ascoli, invece, un giovane è rimasto gravemente ferito.
L’incidente più grave avvenuto in Campania – dove ci sono stati una quindicina di feriti – riguarda un uomo di 47 anni, originario di Carbonara di Nola, che ha perso un occhio. Un altro uomo, un immigrato, è stato raggiunto al petto da un proiettile vagante a Napoli. Ferite agli occhi anche per una donna di 53 anni, sempre a Napoli.
Solo tre persone medicate per leggere ferite o lievi ustioni vengono segnalate nel Milanese.

 

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