Temù, caso Ziliani: i tre indagati in silenzio davanti al Gip

Le figlie dell'ex vigilessa, trovata morta a tre mesi dalla scomparsa, e il fidanzato della maggiore, Mirto Milani si sono avvalsi della facoltà di non rispondere davanti al Gip.

(red.) Sono rimasti in silenzio tutti e tre gli indagati nella morte di Laura Ziliani, la ex vigilessa 55enne trovata cadavere a tre mesi della scomparsa nei boschi di Temù (Brescia).

Silvia e Paola Zani, figlie della donna, e Mirto Milani, fidanzato della sorella maggiore ed amante della minore, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere nell’interrogatorio di garanzia davanti al gip Alessanda Sabatucci e che si è tenuto nella mattinata di martedì rispettivamente a Verziano e al Nerio Fischione di Brescia.

Nessuna dichiarazione dei legali all’uscita dalle case circondariali dove erano ad attenderli giornalisti delle testate ed emittenti locali e nazionali.

 

 

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