Bettegno, tromba d’aria: case distrutte e famiglie sfollate

Il sindaco di Pontevico, Alessandra Azzini chiederà lo stato di calamità naturale. Una trentina le persone sfollate dalle proprie abitazioni. Off limits l'accesso alla frazione.

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(red.) Bettegno, piccolo borgo della frazione di Pontevico, nel bresciano, dopo la tromba d’aria che ha devastato il territorio, distruggendo abitazioni, cascinali e abbattendo alberi, fanno la conta dei danni.

Intanto, il sindaco Alessandra Azzini ha emesso un’ordinanza di divieto di transito dalla frazione, con evacuazione dei cittadini residenti le cui abitazioni (circa una quindicina) sono state dichiarate inagibili. Una trentina le persone sfollate che hanno dovuto ricorrere all’ospitalità dei parenti o che hanno dormito in albergo.

I vigili del fuoco hanno allestito nell’oratorio di Bettegno un Presidio di Comando avanzato (Pca) per coordinare le operazioni di recupero e di messa in sicurezza delle abitazioni.

Le immagini riprese dal drone dei pompieri restituiscono un quadro di devastazione pari a quello di un terremoto. Il primo cittadino sta raccogliendo i dati così da poterli trasmettere in Regione e richiedere lo stato di calamità naturale. Per avere una stima dei danni, ingentissimi secondo un primo sopralluogo effettuato dalla Protezione Civile ci vorranno almeno due settimane. lesionati anche molti edifici di carattere storico, per la valutazione dei quali sarà necessaria una perizia della Soprintendenza dei beni culturali.

Inferti pesanti danni anche alle aziende agricole della frazione: Coldiretti sta effettuando le ricognizioni per valutare l’ammontare dei danni a cascinali, terreni ed allevamenti.
Sono stati cinque i tornadi che si sono abbattuti in Lombardia domenica: oltre a quello che ha colpito Bettegno, anche nel Milanese, nel Lodigiano, nel Cremonese e nel Pavese.

 

 

 

 

 

 

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