Abusi su minori, il bidello in silenzio davanti al Gip

Il 56enne, accusato di violenza sessuale su quattro alunni, si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Più informazioni su

(red.) E’ rimasto in silenzio, davanti al gip di Brescia, il bidello 56enne di Travagliato (Brescia) accusato di abusi sessuali su alcuni minorenni della scuola in cui lavorava.

L’uomo, assunto come lavoratore nelle categorie cosiddette protette, ora sospeso dalla scuola in cui prestava servizio, si è presentato in tribunale per l’interrogatorio di garanzia, ma ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere e non ha chiesto misure alternative alla detenzione nè ha rilasciato dichiarazioni spontanee.

La procura gli contesta accuse pesantissime: atti sessuali con minori, corruzione di minorenni e tentata prostituzione minorile.

L’operatore scolastico, secondo le testimonianze raccolte dalle presunte vittime (un ragazzo di 14 anni e tre giovanissimi di 12 e 13 anni) avrebbe molestato gli alunni nei pressi della scuola e nella propria abitazione, che condivide con l’anziana madre.

Dopo le confidenze che i quattro ragazzini, che non si conoscono tra di loro, hanno rilasciato agli insegnanti, è scattato un esposto che ha poi dato il via all’indagine, che ha portato all’arresto del 56enne nella giornata di giovedì.
Gli inquirenti non escludono che altri minori possano essere coinvolti nella vicenda.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.