Violenze e minacce di morte, due arresti

(red.)Ancora episodi di violenza nel bresciano. Dopo l’arresto di un 31enne che ha gettato dalla finestra la convivente, la cronaca si arricchisce di episodi analoghi, sempre ai danni delle donne.

A Borgosatollo, i carabinieri della stazione San Zeno Naviglio hanno arrestato, su disposizione della Procura di Brescia,  un 23enne, disoccupato, già noto alle forze dell’ordine e ritenuto responsabile di maltrattamenti nei confronti della compagna, coetanea, di professione parrucchiera.

L’episodio si è verificato nel mese di giugno, quando la ragazza, per sfuggire al comportamento violento dell’uomo intento a guidare la macchina, si è lanciata fuori dall’auto in movimento, procurandosi varie escoriazioni e rimediando ferite giudicate guaribili in una decina di giorni.
Da questo episodio, le indagini dei militari si sono allargare, ricostruendo una più ampia storia di maltrattamenti di cui la giovane donna era vittima già da tempo.

In Valcamonica, a Breno, un artigiano di 40 anni è stato arrestato dai carabinieri per violazione di domicilio.
L’uomo, dopo aver aver forzato e danneggiato la porta di ingresso dell’abitazione della ex compagna, una casalinga 46enne, ha tentato di entrare in casa, minacciando di morte la donna.
La 46enne ha immediatamente allertato le forze dell’ordine che hanno fermato l’artigiano prima che potesse aggredirla.

Non era la prima volta che la donna subiva queste violenze: nelle ultime settimane erano già state diverse le aggressioni verbali subite ma mai denunciate per timore di ripercussioni.
Prima di giungere in casa della vittima, l’uomo le aveva inviato sul cellulare delle foto che lo ritraevano mentre impugnava un grosso coltello, poi rinvenuto e sequestrato all’interno della sua abitazione. L’uomo si trova in carcere a Brescia.