Morta per overdose, sette a giudizio

(red.) Per la morte di Francesca Manfredi, la 24enne di Fornaci, deceduta il 23 agosto del 2020 a seguito di un mix di alcol e droga, sono sette le persone che dovranno comparire davanti al gip di Brescia Christian Colombo, tra cui il 33enne Michael Paloschi, unico a finire in carcere con l’accusa di omicidio preterintenzionale, e una ragazza di 24 anni, F.N., la quale deve invece rispondere di omissione di soccorso.

Paloschi è accusato di avere iniettato a Francesca la dose di eroina poi rivelatasi fatale. L’uomo si è sempre sfilato dalle accuse affermando di non aver iniettato la dose, ma di aver aiutato la ragazza a farlo.

A giudizio anche cinque spacciatori, accusati di avere fornito alla ragazza ketamina, eroina e cocaina. Si tratta di Haythem Bouaoun, tunisino di 33 anni, Thoimas Maroni, 27enne di Coccaglio (entrambi finiti in acrcere) e di Francj Giana, albanese 30enne residente a Coccaglio e di Sara Reboldi, 24enne di Nave. Ancora irreperibile, invece, un altro 30enne straniero.

La donna venne trovata senza vita nella vasca da bagno piena di ghiaccio della sua abitazione. Ghiaccio portato, secondo gli inquirenti, proprio dai presunti indagati. In quell’abitazione la 24enne si era recata a vivere da sola da pochi giorni. Il decesso di Francesca sarebbe avvenuto al termine di tre giorni di eccessi in cui la ragazza avrebbe assunto un mix di sostanze e di alcolici in compagnia del 33enne.