Spacciatore con 31 grammi di coca e 30 mila euro cash in cucina

Arrestato dagli agenti della Polizia Locale di Brescia un sospetto che da qualche tempo veniva controllato e seguito. avreva pacchetti con la droga già confezionata e soldi in contanti in casa.

(red.) Un arrestato in flagrante, il sequestro di 31 grammi di cocaina e di poco meno di 30mila euro in contanti. Sono questi i risultati dell’operazione antidroga portata a termine dalla Polizia Locale di Brescia mercoledì 9 giugno. Da tempo gli agenti stavano tenendo sotto controllo i movimenti sospetti di un italiano residente a San Polo che, a bordo del proprio autoveicolo, si recava in vari punti della città per vendere stupefacenti.

Nella serata del 9 giugno l’uomo, partendo da via Buffalora, si è diretto al Villaggio Violino e ha fatto salire a bordo della sua automobile una persona. Quest’ultima, dopo essere rimasta a bordo del veicolo alcuni minuti, è scesa ed è stata seguita dagli agenti che l’hanno udita parlare con altri dell’acquisto di droga appena avvenuto. Nel frattempo l’italiano, senza accorgersi di essere seguito da un’altra pattuglia, si è recato in via Valcamonica dove ha incontrato un’altra persona. I due si sono diretti in auto verso Roncadelle per poi tornare dopo diversi minuti al punto di partenza. A quel punto il passeggero è sceso dal veicolo e si è allontanato rapidamente mentre gli uomini della Polizia Locale hanno fermato l’italiano. A bordo del veicolo hanno trovato due sacchetti in cellophane trasparenti che, a giudicare dalle tracce rimaste all’interno, erano stati svuotati di recente.

L’uomo, ha cercato di depistare gli agenti fornendo indicazioni sbagliate sulla sua abitazione, ma è stato accompagnato a casa e quest’ultima è stata perquisita. Nel salotto dell’appartamento sono state scoperte 35 confezioni in cellophane trasparente, contenenti 31 grammi di cocaina, mentre in cucina sono stati recuperati diversi pacchetti di denaro, per un totale di 29.465 euro in banconote di vario taglio, sequestrate insieme con alcuni telefoni cellulari, utili per le indagini. Lo spacciatore è stato quindi arrestato e, su disposizione del pubblico ministero, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza del comando in attesa del giudizio per direttissima.

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