Iseo-Polaveno e Coste di Sant’Eusebio: giro di vite per le moto

Gli autovelox dell’amministrazione provinciale hanno comminato 9.348 contravvenzioni in un anno con il traffico quasi sempre fermo per le limitazioni Covid. Ora controlli nei fine settimana.

Si sono tenute questo venerdì in Prefettura due tavoli di coordinamento delle Forze di Polizia statali e locali per intraprendere iniziative per debellare il fenomeno degli eccessi di velocità dei veicoli e in particolar modo di motociclisti sulla sp 48 Iseo-Polaveno e sulla sp 237 Coste di Sant’Eusebio.
I sindaci di Agnosine, Odolo, Vallio Terme, Caino, Iseo e Polaveno hanno ribadito la situazione di allarme e pericolo del fenomeno delle gare motociclistiche e degli eccessi di velocità in genere che neanche gli autovelox dell’amministrazione provinciale e le relative 9.348 contestazioni in un anno (oltretutto con un traffico quasi sempre interdetto dalle limitazioni Covid) sono riuscite a frenare.

Il pericolo appare ancora più grave nei tratti stradali comunali, per la presenza di pedoni e ciclisti. Per questo si è deciso di replicare il dispositivo di controllo congiunto nei fine settimana (venerdì pomeriggio, sabato e domenica) per il periodo estivo, fino a metà settembre, già ideato ed attuato dallo stesso Prefetto di Brescia nel giugno del 2019, che in soli pochissimi giorni di operatività delle forze di polizia aveva ottenuto ottimi risultati. La Questura di Brescia stabilirà in sede di tavolo tecnico le modalità operative.
Per una maggiore incisività del piano di controllo straordinario si è ipotizzato che i controlli vengano effettuati anche “a sorpresa”, e/o con l’ausilio di vetture civetta senza contrassegni, anche al fine di evitare l’emigrazione dei motociclisti in altre parti della provincia. Inoltre, è prossimo il coinvolgimento anche di squadre dell’Ufficio della Motorizzazione Civile di Brescia per verifiche tecniche sui veicoli per le quali, in caso di violazione, è stabilito anche il sequestro.

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