Infortunio mortale alla Fonderia di Torbole Casaglia: chi era la vittima

Vasile Necoara, 54 anni, è precipitato pulendo delle condotte sospese in aria. Lascia moglie e due figli.

(red.) Si chiamava Vasile Necoara, 54enne originario della Romania ma residente da tempo a Castelcovati, nel bresciano, insieme alla moglie e a due figli, la nona vittima del lavoro nella nostra provincia dall’inizio del 2021. L’operaio, carpentiere e dipendente della ditta Cospec di Travagliato, nella giornata di ieri, lunedì 31 maggio si trovava alla Fonderia di Torbole Casaglia per alcuni lavori di manutenzione. In particolare, sempre che stesse pulendo le condotte di areazione su tubi sospesi in aria a una decina di metri di altezza per un lavoro che era abituato a fare con gli altri colleghi.

A un certo punto, non è chiaro il motivo, l’uomo è precipitato in una botola e nello schianto al suolo ha perso la vita sul colpo. Di fronte all’ennesima tragedia sul lavoro e quando anche i soccorritori non hanno potuto fare nulla per rianimare l’operaio, tutti gli addetti della Fonderia hanno lasciato i loro incarichi e i sindacati hanno proclamato 24 ore di sciopero. L’attività, quindi, riprenderà stasera, martedì 1 giugno. I carabinieri della compagnia di Chiari – quelli della stazione di Travagliato – insieme ai medici del lavoro dell’Ats stanno ancora ricostruendo la dinamica con il Nucleo dell’Ispettorato.

Nel frattempo, come atto dovuto, la procura di Brescia ha aperto un’inchiesta, mentre l’impianto al quale l’operaio stava lavorando è stato posto sotto sequestro. Per Torbole Casaglia si tratta della seconda vittima sul lavoro in poche settimane, dopo quella del 38enne Alberto Turra di Zone dello scorso aprile alle prese con il trasporto di carichi pesanti con un muletto. Di fronte al nuovo dramma, il sindaco di Castelcovati Alessandra Pizzamiglio ha espresso il cordoglio del Comune alla famiglia della vittima.

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