Drogate con un drink? La Procura di Brescia apre un’inchiesta

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(red.) Che cos’è veramente successo quella sera di sabato 22 maggio, una settimana fa, durante la quale due ragazze bresciane di 25 anni hanno denunciato di essere state drogate da un terzetto di uomini incontrati in un bar del centro? Non ci sono ancora dei nomi di persone indagate nell’inchiesta aperta dalla Procura di Brescia e affidata al sostituto procuratore Lorena Ghibaudo, ma le indagini sono state avviate.
Le due studentesse hanno raccontato in un esposto il proprio sospetto di essere state drogate, ipotesi confermata dalle analisi del sangue di una di loro dove sarebbero state rinvenute tracce di stupefacenti senza che lei ne abbia mai fatto uso. Stando al racconto, avevano bevuto l’acqua – dal sapore amarognolo – contenuta in una bottiglietta che era stata loro offerta dall’uomo appena conosciuto e in compagnia del quale si trovavano per strada quel sabato sera.
Poi il gruppo si era trasferito in una casa privata, dove alle ragazze era stata offerta dai tre uomini della birra nella quale si trovava un piccolo cristallo sospetto. Dopo i drink le giovani hanno raccontato di essersi sentite euforiche e in stato di ebbrezza, ma a tratti anche più stanche e in seguito una di loro aveva riscontrato una forte sensazione di malessere. Se ne erano andate da quella casa, ma nelle ore successive, sospettando di essere state drogate, avevano presentato la denuncia ai carabinieri.

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