Cronache (nere) di un sabato ‘normale’ in centro città

Aggressioni, piccole risse, giovanissimi (13 anni) portati al pronto soccorso per intossicazione etilica... Sono stati numerosi gli interventi delle forze di polizia e carabinieri per arginare le intemperanze dei bresciani.

(red.) Quello che si temeva è accaduto. E’ successo di tutto nel primo vero sabato di libertà e riapertura dei locali, sia pure con il limite della permanenza all’esterno. Più la giornata è andata avanti, più lo scarso senso civico e la voglia di stare in giro, aggiunti all’alcol, hanno provocato effetti dirompenti sul comportamento di centinaia di giovani e giovanissimi bresciani, spesso animati soprattutto dalla volontà di trasgredire.
Per i primi episodi non c’è stato neppure bisogno di aspettare il buio e i controlli da parte di carabinieri, polizia locale e di Stato sono proseguiti per tutta la serata fino a notte.
Le cronache della città parlano di aggressioni e piccole risse, iniziate prima dell’ora di cena, quando le coppie e le famiglie sono andate a mangiare e il centro è rimasto in mano a gruppi di ragazzini in libera uscita.
Entro le 20 nel sabato cittadino erano già state segnalate diverse aggressioni, alcuni casi di minorenni ubriachi e persino una tentata rapina. Vi sembra un sabato normale?
Non si contano gli interventi delle numerose pattuglie delle forze dell’ordine presenti in centro anche in borghese, comunque non sufficienti per arginare i comportamenti incivili di troppi ragazzi, che non sono stati fermati neppure dalla pioggia caduta a tratti. Ecco alcuni dei casi capitati, e si tratta solo dei più eclatanti.

Intorno alle 18,30 il primo intervento di Polizia di Stato e Carabinieri in piazza Arnaldo, dove era stata segnalata l’aggressione, con una bottiglia, di un cittadino marocchino da parte di due giovani che poi erano fuggiti. L’aggredito, dopo le cure prestate da personale del 118 chiamato sul posto, ha rifiutato il ricovero in ospedale, ma è stato portato in Questura in quanto privo di documenti e, nel contempo, è stato segnalato perché in possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente. I due presunti aggressori, invece, sono stati fermati dai carabinieri e sono stati identificati: sono in corso accertamenti per far luce sull’esatta dinamica della vicenda.

Sempre più o meno alle 19 una ragazzina di 13 anni, ubriaca tanto da non stare in piedi, è stata soccorsa in piazza Martiri di Belfiore e fatta accompagnare dal 118 al Pronto soccorso pediatrico del Civile per intossicazione etilica.
In via X Giornate, sotto i portici, dopo un diverbio un 15enne è stato picchiato dalla sua ex ragazza e dal nuovo fidanzato: Carabinieri e Polizia sul posto, allertati dai passanti, hanno fatto portare il poveraccio in ospedale. Le telecamere di sorveglianza – che abbondano in centro – daranno la possibilità di chiarire l’episodio.

L’episodio forse più grave, perché indicativo di un clima, è accaduto intorno alle 19 quando una pattuglia della Polizia Locale ha fermato un 15enne che cercava di scagliare la sedia di un bar contro un gruppetto di coetanei che stavano litigando in piazza Vittoria. Mentre i poliziotti cercavano di farlo entrare nell’auto di servizio per portarlo al comando, alcune decine di ragazzini, forse una cinquantina, hanno circondato gli agenti.
Volevano far liberare il compagno, gridando e vociando con toni aggressivi perché chiedevano che non fosse portato in via Donegani. Hanno dovuto intervenire alcune altre pattuglie – anche della Polizia di Stato e dei carabinieri – per calmare le acque e far allontanare i giovani. Il 15enne sarà probabilmente denunciato per rissa e resistenza.

Poco prima delle 22, uomini della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza sono intervenuti in un bar di corso Magenta, dove era stata segnalata una lite. Il titolare del locale ha raccontato che due giovani, che si trovavano in quel momento all’esterno del bar, avevano creato problemi infastidendo gli avventori e i passanti. Poi, forse in stato di alterazione alcolica, ha cercato di scagliarsi contro i due, ma è stato convinto a desistere. I due giovani, anche loro in uno stato di ubriachezza, hanno rifiutato di fornire le proprie generalità e sono stati accompagnati in Questura per l’identificazione. Sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per i reati di violenza, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale, nonché multati per ubriachezza molesta. Il titolare del locale rischia provvedimenti amministrativi.

Verso le 22,30, personale in borghese della Questura è intervenuto in un locale di corso Cavour per un alterco tra quattro giovani bresciani che pretendevano di consumare alcolici nonostante l’orario. Uno dei gestori del locale era stato colpito da uno dei quattro e solo l’intervento dei poliziotti ha interrotto la lite. I quattro sono stati identificati e, nei prossimi giorni, verranno approfondite le loro posizioni per eventuali provvedimenti sia di natura penale che amministrativa.

In tutto sabato i carabinieri hanno identificato oltre 500 persone (tra la città e il basso Garda) e sono state elevate 23 sanzioni nei casi in cui – nonostante i ripetuti inviti – si sono formati assembramenti dove alcune persone non indossavano la mascherina o la indossavano in maniera scorretta.
Inoltre, in un comune del Garda, è stato multato un ristorante che era ancora in attività nonostante fossero passate da parecchio le 22: all’esercizio è stata applicata la sanzione accessoria della chiusura per 5 giorni. Multati anche i due clienti ancora intenti a consumare la cena, seduti al tavolo all’esterno.
Le sanzioni amministrative applicate, in totale, hanno superato i 10 mila euro.

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