Accoltellato in stazione per futili motivi: l’accusa è tentato omicidio

Il ferito con una prognosi di 38 giorni non in pericolo di vita. In manette somalo di 29 anni in manette.

(red.) Un cittadino della Somalia, di 29 anni, è stato arrestato dalla Polizia Ferroviaria di Brescia e dal Commissariato di P.S. “Carmine” per tentato omicidio nei confronti di un suo connazionale di 31 anni.
Gli agenti Polfer, nella giornata di mercoledì 12 maggio, dopo essere stati avvisati da alcuni viaggiatori della presenza di un uomo gravemente ferito nella piazza antistante alla stazione di Brescia, sono intervenuti insieme ai colleghi del Commissariato “Carmine”, mentre i sanitari del 118, già presenti sul posto, assistevano la vittima.

 

Dalle prime indagini è emerso che i due somali, entrambi regolari sul territorio nazionale, hanno avuto un litigio per futili motivi, quando, uno dei due, dopo aver estratto un coltello da cucina dal proprio marsupio, ha colpito ripetutamente il contendente con vari fendenti sia alla gola che in altre parti del corpo. Dopo l’azione, lo stesso si è subito allontanato, ma gli agenti, grazie alla descrizione ricevuta, lo hanno subito rintracciato, poco distante dal luogo del delitto e trovato ancora in possesso del coltello utilizzato per l’aggressione.

Il ferito è stato trasportato, in codice giallo, agli Spedali Civili ove è stato ricoverato, non in pericolo di vita, ma con una prognosi di 38 giorni.

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