Un altro arresto per l’arsenale scoperto a Cologno dai Cc di Chiari

(red.) Dopo la scoperta di un arsenale a Cologno Monzese e l’arresto di un calabrese di 57 anni già residente a Castrezzato, l’indagine sul deposito di armi da parte dei carabinieri della sezione operativa del Nucleo radiomobile della compagnia di Chiari ha portato ad un altro arresto.
Si tratta di un italiano di 58 anni già conosciuto alle forze di polizia e collegato al 57enne abitante nel Bresciano, questo però residente a Cinisello Balsamo, nel Milanese. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal Gip del Tribunale di Bergamo per l’accusa di estorsione nei confronti di un imprenditore bergamasco: il denaro ricavato in questo modo serviva per mantenere il calabrese abitante nel Bresciano, ritenuto il magazziniere di un banda di esperti rapinatori che avrebbe messo a segno numerosi colpi, come quello del 30 luglio 2020 da circa 200 mila euro alle poste di Palazzolo Sull’Oglio. L’uomo è stato portato nel carcere della città orobica in attesa dell’interrogatorio di garanzia.
Nel garage di Cologno, che era nella disponibilità dell’uomo arrestato di Castrezzato, sono stati trovati un kalashnikov, un fucile a pompa e uno a canne mozze, un revolver, una Colt semiautomatica, tutte armi oleate e pronte all’utilizzo con circa 700 munizioni di vario calibro, alcuni ordigni esplosivi artigianali e maschere di gomma.

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