Tenta estorsione in un ufficio postale, denunciato

Si è presentato nell’ufficio e ha accusato l’addetta allo sportello di aver attivato tre carte di credito postepay evolution a suo nome.

(red.) Personale della Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Brescia ha deferito in stato di libertà G.G per il reato di tentata estorsione ai danni di un’impiegata di poste italiane in servizio in un ufficio Postale della provincia di Brescia.
L’uomo, giorni addietro, si è presentato nell’ufficio e ha accusato l’addetta allo sportello di aver attivato tre carte di credito postepay evolution a suo nome tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018, quando l’uomo, a suo dire, si trovava recluso in carcere. Per impedire conseguenze penali, ha invitato la donna a risolvere la questione amichevolmente, previo un aiuto economico, altrimenti l’avrebbe denunciata.

L’impiegata ha contattato la Sezione della polizia postale di Brescia. Immediatamente il personale della polizia ha raggiunto l’ufficio postale per gli accertamenti del caso e hanno appurato che i documenti d’identità utilizzati per l’attivazione delle carte ricaricabili in questione erano quelli dell’indagato e che l’uomo nel periodo in cui aveva affermato di essere detenuto in carcere, in realtà, si trovava agli arresti domiciliari in un paese limitrofo a quello dell’ufficio postale e aveva, quindi, attivato personalmente le carte postepay evolution.

Dopo l’attività di appostamento resa necessaria per tutelare il personale di Poste Italiane, in quanto l’indagato aveva detto che in giornata sarebbe tornato per riscuotere il dovuto, l’uomo è stato fermato all’ingresso dell’ufficio postale ed accompagnato negli uffici di polizia. Oltre alla denuncia è stata emessa dal Questore di Brescia nei confronti del responsabile, la misura di prevenzione personale del foglio di via obbligatorio dal paese ove è avvenuto il fatto.

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