Espulso dal prefetto di Brescia, clandestino torna via mare: arrestato

Lo scorso febbraio il migrante aveva incassato l'ordine. Ma ai primi di settembre era ritornato a Lampedusa.

(red.) Era stato rimpatriato verso il suo Paese di origine, la Tunisia, dopo un’ordinanza di espulsione firmata lo scorso febbraio dal prefetto di Brescia. Ma lui, dopo circa sei mesi, ha tentato di rientrare attraverso il mare, in Sicilia. Proprio qui nelle ore precedenti a giovedì 8 ottobre l’uomo, sbarcato ad Augusta e a bordo della nave “Azzurra” usata per la quarantena di diversi migranti trovati positivi al Covid-19, è stato arrestato proprio per il rientro clandestino.

Le forze dell’ordine avevano raggiunto il luogo per un consueto controllo e scoprendo che il migrante era stato accompagnato alla frontiera prima del lockdown. Ma ai primi di settembre era tornato di nuovo a Lampedusa illegalmente. La sua attuale posizione è il centro di permanenza e rimpatrio di Roma in vista di essere di nuovo rimandato in Tunisia. Lui è tra le altre decine di migranti che hanno ricevuto un centro di rimpatrio come destinazione e anche di allontanamento.

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