Omicidio Carbone a Cernusco (Mi), altro arresto nel bresciano

L'agguato, per usura, con cui nell'ottobre del 2019 l'imprenditore venne ucciso ha portato in nostra provincia.

(red.) L’altra sera, martedì 15 settembre, i carabinieri del Nucleo investigativo di Milano in collaborazione con quelli di Brescia hanno raggiunto Roncadelle, nell’hinterland della nostra provincia, per procedere con l’arresto del presunto terzo componente del gruppo che il 16 ottobre del 2019 uccise con un colpo di pistola nel garage a Cernusco sul Naviglio, nel milanese, l’imprenditore Donato Carbone. Secondo l’accusa dietro quel delitto ci sarebbe un giro di usura e nel frattempo, con l’arresto dell’altra sera, si dovrebbe essere chiuso il cerchio intorno alla banda criminale.

Il presunto killer Edoardo Sabbatino era già stato arrestato a Manerbio, nella bassa bresciana e le manette erano scattate anche per il presunto mandante Leonardo Lagrassa. Dopo quell’agguato, due componenti erano stati identificati attraverso le telecamere di sorveglianza e in seguito si era anche risaliti all’auto usata per l’omicidio e abbandonata nel milanese.

L’altra sera le manette sono invece scattate per Giuseppe Del Bravo, di 41 anni, accusato di concorso in omicidio aggravato, porto abusivo di armi, clandestina e comune da sparo, ricettazione in concorso e di aver partecipato alla preparazione del colpo. Infatti, proprio lui avrebbe fornito aiuto logistico. L’uomo si trova detenuto nel carcere di Brescia.

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