Valcamonica, alpinista 26enne muore sui Corni di Premassone

Stava scalando una delle cime dell'Adamello quando gli è sfuggito l'appiglio. Saverio Gilardi è precipitato in un canalone perdendo la vita.

(red.) La roccia alla quale era aggrappato mentre scalava con alcuni compagni una delle cime dell’Adamello, i Corni di Premassone, ha franato e l’alpinista è prepecipitato per circa 200 metri in un canalone. Così sabato mattina ha perso la vita in alta Valle Camonica un 26enne bergamasco con la passione per la montagna.
La vittima è Saverio Ghilardi, residente a Romano di Lombardia. Secondo quanto hanno riferito i quattro compagni di scalata che erano con lui, la roccia ha  improvvisamente ceduto, facendolo precipitare nel canalone.
Il giovane è quasi certamente morto sul colpo e gli amici sono riusciti ad allertare il 112 che ha inviato, da Bergamo, l’eliambulanza, mentre le squadre da terra del Soccorso alpino e della Guardia di finanza di Edolo erano pronte a partire in caso di bisogno.
Il medico, calato sulla montagna con il verricello del mezzo di soccorso, ha potuto soltanto constatare il decesso di Saverio, il cui corpo è stato recuperato e restituito al cordoglio dei genitori e dei due fratelli. Il giovane lavorava all’aeroporto di Orio al Serio.

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