Esine, ucciso a colpi di roncola in testa dall’amico che lo ospitava

Nel pomeriggio il magistrato Paolo Savio che indaga sull'omicidio sentirà il presunto responsabile 53enne.

(red.) Ucciso a colpi di roncola in testa dall’amico che lo ospitava in casa dopo che lui era stato costretto a trovare una nuova soluzione residenziale nel momento in cui si era visto disporre gli arresti domiciliari e lontano dall’abitazione per i maltrattamenti ai danni della moglie. La vittima 59enne dell’aggressione di ieri sera, lunedì 1 giugno, a Esine, in Valcamonica, nel bresciano, si chiamava Vincenzo Arrigo.

In serata, con l’arrivo delle ambulanze, tra quei borghi sono giunti anche i carabinieri che hanno arrestato l’amico 53enne Bettino Puritani, accusato di omicidio volontario. Sembra che il delitto sia maturato in un contesto di degrado e dopo una lite tra i due coinquilini. Nel pomeriggio il pubblico ministero di Brescia Paolo Savio, che indaga sul delitto, sentirà il presunto responsabile.

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