Pavone Mella, tentato furto in ditta: preso un altro

Si è costituito ai carabinieri un marocchino che con il 19enne senegalese aveva partecipato all'aggressione e alla rapina sul titolare. Solo uno è in fuga.

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(red.) La notizia più recente dell’episodio avvenuto ai danni del capannone di una ditta di autotrasporti a Pavone Mella, nella bassa bresciana, è che un complice del ladro fermato al momento del colpo ha deciso di costituirsi alla caserma dei carabinieri. E così salgono a due i malviventi nelle mani dei militari, ora impegnati a cercare l’ultimo componente ancora in fuga. Era successo tutto all’interno di una fabbrica, di notte, quando i tre ladri erano entrati con l’intento di portare via una costosa bicicletta da corsa al titolare.

Ma questo, che per non fidarsi troppo stava facendo un giro nei dintorni, aveva sorpreso i tre criminali. Quindi, aveva allertato i carabinieri della compagnia di Verolanuova venuti in suo soccorso. Il 48enne era riuscito a fermarne uno, un 19enne senegalese residente a Ghedi, riportando però un colpo alla testa e subito medicato al pronto soccorso dell’ospedale di Manerbio da dove è stato dimesso. E nelle ore successive al fermo, un altro coetaneo marocchino si è costituito.

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