Darfo, torna a dar fastidio all‘ex moglie: arrestato

Lo scorso 5 novembre, dopo essere stato rimesso in libertà dai domiciliari, ha raggiunto l'ex nonostante il divieto di avvicinarsi. Poi di nuovo arrestato.

(red.) Dal carcere agli arresti domiciliari, fino alla libertà e di nuovo costretto alla detenzione casalinga. E’ il destino che nei giorni precedenti a lunedì 11 novembre ha riguardato un uomo di 60 anni per i maltrattamenti, minacce e vessazioni nei confronti dell’ex moglie che aveva ottenuto la separazione da lui. Protagonista in negativo dell’intera situazione è proprio il 60enne residente in provincia di Bergamo, con precedenti per truffa e bancarotta, che lo scorso luglio era stato arrestato e finito in carcere. Le accuse nei suoi confronti erano quelle di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e lesioni personali.

Un quadro che aveva messo in azione i carabinieri bresciani della stazione di Darfo Boario Terme per portarlo dietro le sbarre. In effetti, quegli atteggiamenti erano stati confermati anche dai due figli maggiorenni dell’ex coppia e dai vicini di casa e conoscenti. Così si era scoperto che l’uomo spesso pedinava la ex e la tempestava di messaggi obbligando la donna a cambiare abitudini. E lo scorso settembre l’avvocato dell’uomo era riuscito a far ottenere i domiciliari che per diverse settimane il 60enne ha rispettato.

Tuttavia, lo scorso martedì 5 novembre si era visto presentare i carabinieri per notificargli il ritorno alla libertà, ma con il divieto di avvicinarsi alla ex 43enne e ai luoghi che lei frequentava. Ma l’uomo non ha rispettato la misura e nelle ore successive si è presentato sotto la casa della donna che alla sua vista ha chiamato i carabinieri di Darfo. Questi si sono mossi e hanno chiesto e ottenuto dall’autorità giudiziaria un nuovo aggravamento della pena. Tanto che il 60enne è tornato agli arresti domiciliari.

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