Rezzato, pirata della strada si è costituita a Verona

E' una donna di 51 anni di Peschiera del Garda quella che venerdì scorso aveva investito il pasticcere Filippini in bicicletta e senza fermarsi a soccorrerlo.

(red.) Alla fine, sapendo di essere ormai braccata, ha deciso di costituirsi. Si tratta della donna “pirata” della strada che venerdì scorso 1 novembre aveva investito con la sua auto il pasticcere Alessandro Filippini, titolare del negozio “Dolce Angolo” a Rezzato, nel bresciano. Era, infatti, di mattina quando la donna, residente a Peschiera del Garda, aveva travolto l’uomo che in via Matteotti era appena andato in edicola e stava tornando in bicicletta al suo negozio. Ma la 51enne non si era fermata per prestargli soccorso. Ed era stata una testimone ad assisterlo e a chiamare le ambulanze per farlo portare all’ospedale Civile di Brescia. Dove gli erano state diagnosticate alcune fratture alle mani e ai piedi.

La scena era stata immortalata dalle telecamere di un negozio di elettrodomestici sulla zona e i carabinieri avevano anche ricevuto il video di un’abitazione che riprendeva i fatti da un altro angolo e mostrando che alla guida c’era una donna. Infatti, era stata immortalata mentre aveva rallentato dopo l’incidente e per poi affacciarsi al finestrino e darsi alla fuga. Nelle ore precedenti a giovedì 7 novembre, capendo di essere ormai stata riconosciuta, si è costituita accompagnata dal proprio avvocato alla caserma dei carabinieri di Verona.

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