Desenzano, perde il lavoro e tenta suicidio sui binari

Un 40enne si è steso a terra poco prima dell'arrivo di un treno ad alta velocità. Poi è stato salvato dai pendolari. Ha rivelato di aver perso il lavoro.

(red.) Ieri mattina, lunedì 4 novembre, si è sfiorato il dramma alla stazione ferroviaria di Desenzano del Garda, nel bresciano, a causa di un uomo che ha tentato il suicidio. E’ successo pochi minuti prima di mezzogiorno quando un uomo straniero, di circa 40 anni, dopo aver sentito dagli altoparlanti che sarebbe transitato un treno ad alta velocità, ha raggiunto i binari per poi stendersi a terra.

I pendolari, impietriti per quanto stava accadendo, gli hanno prima gridato di togliersi da quella posizione e poi si sono calati e con forza lo hanno prelevato prima che transitasse il convoglio. Sul posto sono poi arrivati i carabinieri e le ambulanze che hanno condotto l’uomo all’ospedale Monte Croce. Lì avrebbe rivelato ai militari di aver perso il lavoro e di non riuscire a mantenere i propri due figli.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.