Fatture false con società cartiere: c‘è anche Brescia

Un imprenditore 44enne di Rovetta è stato denunciato con altri titolari delle realtà che emettevano fatture false giustificando l'acquisto di beni e servizi.

(red.) Nelle ore intorno a venerdì 25 ottobre le Fiamme Gialle bergamasche della Guardia di Finanza di Clusone hanno denunciato un imprenditore 44enne di Rovetta e anche i titolari di diverse società, compresa la provincia di Brescia. Tutto è partito da un’indagine nei bilanci di un’impresa della Val Seriana che lavora nel settore del commercio di metalli all’ingrosso. E l’azienda è finita nel mirino per fatture false per più di 1,6 milioni di euro e per 340 mila di tasse non pagate.

Il titolare è quindi accusato false fatturazioni e dichiarazioni fiscali fraudolente e si è visto sequestrare beni mobili e immobili per 340 mila euro. L’impresa operava con cinque società cartiere distribuite tra Brescia, Verona e Piacenza e che si occupavano soltanto di emettere le fatture false giustificando da parte dell’imprenditore bergamasco l’acquisto, mai effettuato, di beni e servizi.

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