Montichiari, gli rubano identità per fare acquisti

Un imprenditore si è trovato con due prestiti a carico senza averli mai chiesti. Uno da 9 mila euro e l'altro da 1.000. Ha denunciato tutto ai carabinieri.

(red.) Chiedono prestiti per acquistare diversi prodotti tra la bassa bresciana e l’hinterland, ma presentano i nomi e dati di altri utenti ignari di tutto. E suo malgrado lo ha verificato sulla propria pelle un imprenditore 60enne di Montichiari, titolare di un’azienda nella Fascia d’Oro, che si è ritrovato con due prestiti a carico pur senza averli mai chiesti. E di conseguenza ha scoperto di essere rimasto vittima di una banda di hacker e truffatori. Tutto è iniziato nel momento in cui il titolare ha ricevuto una lettera da una società finanziaria in cui si parlava di un prestito accordato da 9 mila euro.

A quel punto aveva contattato la società sentendosi dire che gli uffici avevano tutti i suoi documenti e anche qualche bolletta pagata. Ma l’imprenditore è riuscito a denunciare l’episodio ai carabinieri e bloccando l’erogazione del prestito. Tuttavia, dopo una settimana ha ricevuto un’altra lettera di una nuova società di prestito che parlava di 1.000 euro per comprare una televisione in un negozio di Castel Mella. Quindi ha avviato una nuova denuncia. Ma la sensazione delle forze dell’ordine è che l’uomo abbia a suo carico e all’oscuro di tutto altri finanziamenti, così come altri utenti truffati.

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