Brescia, figlio difende patrigno con droga: nei guai

In un appartamento di via Villa Glori il 17enne si è scagliato contro gli agenti della Locale. Il 42enne aveva cocaina. Uno arrestato e l'altro denunciato.

(red.) Nelle ore precedenti a sabato 19 ottobre gli agenti del Nucleo di Polizia Giudiziaria della Locale di Brescia hanno arrestato un uomo di 42 anni e denunciato il figlio della compagna per una faccenda legata alla detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. E’ successo in un appartamento di via Villa Glori, in città, dove gli operatori hanno inseguito, dopo averlo monitorato da tempo, un 42enne del Burkina Faso con precedenti condanne e anche per spaccio tra via Chinca e Morosini. Così lo hanno raggiunto direttamente nell’abitazione dove l’uomo vive con la fidanzata marocchina e il figlio 17enne di questa.

Il patrigno aveva addosso circa 40 grammi di cocaina e nel momento in cui si è visto presentare davanti gli agenti nell’appartamento sono successi i guai. Tanto che il ragazzo, invece, che aveva un pacchetto di un chilo di marijuana, si era chiuso nel bagno con il tentativo di disfarsi della droga nel water. E di fronte al fatto che il 42enne fosse braccato dalla Polizia, il giovane ha brandito uno spazzolone e lanciato qualsiasi cosa contro gli operatori. Tra l’altro, gli agenti avevano trovato anche per terra dei frammenti di droga. Una vicenda che ha portato all’arresto dell’uomo e convalidato dal giudice del tribunale di Brescia, oltre alla denuncia del 17enne alla procura dei minori.

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