Lago d‘Iseo, a Tavernola due reti da pesca abusive

Sabato il ritrovamento da parte della Polizia provinciale e della guardia costiera. Sono state recuperate e smaltite. Erano pericolose per sub e i pesci.

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(red.) Il lago d’Iseo, sia sulla sponda bergamasca che per quella bresciana, resta sempre teatro di un fenomeno illegale come le reti da pesca abusive disseminate dai pescatori di frodo. L’ultimo ritrovamento in ordine di tempo è avvenuto sabato 12 ottobre davanti alla costa di Tavernola Bergamasca dove si sono mosse la Polizia provinciale orobica e i sub insieme alla Guardia costiera.

Si tratta di due reti rinvenute a circa 50 metri di profondità e altrettanti dalla costa. Subito dopo i tramagli sono stati legati a dei palloni di aria per riemergere in superficie e quindi essere smaltiti. Una era lunga 100 metri e l’altra 40, in grado di provocare pericoli per i sub e i pesci.

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