Borgosatollo, picchia tre volte la moglie: in carcere

Lunedì scorso l'ultimo episodio di una serie che era partita lo scorso aprile. E stavolta 39enne marocchino, scattando il "codice rosso", è dietro le sbarre.

(red.) E’ scattato di nuovo il “Codice rosso” nel bresciano per una vicenda di violenze che ha visto una donna come ennesima vittima delle angherie del marito, tra l’altro recidivo e che era stato allontanato da casa. La situazione, a Borgosatollo, nella bassa bresciana, riguarda un marocchino di 39 anni e la consorte di 23. Il primo ha iniziato a maltrattare la seconda lo scorso aprile tra violenze e minacce. Ma non contento, lo scorso settembre l’aveva persino presa a bastonate con le doghe del letto e cercato anche di violentarla. Un atteggiamento che aveva portato le forze dell’ordine e la magistratura a farlo stare alla larga dalla donna, ma pur sempre in libertà.

E così lunedì scorso 7 ottobre l’uomo, ubriaco, ha raggiunto l’abitazione della moglie e di sera è riuscito a farsi aprire nonostante dovesse stare lontano almeno 300 metri da quella casa e dai luoghi frequentati dalla giovane. La donna per la terza volta si è sentita insultata e per poi essere di nuovo aggredita a calci e pugni. In qualche modo è riuscita a contattare dal cellulare i soccorsi e sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di San Zeno.

La 23enne è stata condotta alla Poliambulanza per essere medicata e poi dimessa con una prognosi di circa dieci giorni. L’uomo violento, invece, bloccato e sedato, è stato portato in caserma, arrestato e trasferito in tribunale dove il giudice lo ha stavolta fatto condurre in carcere per maltrattamenti, minacce e lesioni. L’arresto è stato convalidato e il 39enne resterà per un po’ dietro le sbarre. Alla vittima è stato proposto di rivolgersi a un centro antiviolenza ma nel frattempo lei ha rifiutato ed è tornata a casa.

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