Rezzato, falso cieco ruba auto e si tuffa nel Naviglio

Martedì un 48enne ha preso la vettura di una donna che stava gettando la spazzatura e si è dato alla fuga prima di farsi inseguire e arrestare dalla Polizia.

(red.) Stava scontando 12 anni di reclusione per un cumulo di pene, di cui anche per reati contro il patrimonio, ma “grazie” al fatto di essere cieco era riuscito a farsi concedere la detenzione fuori dal carcere. Ma è incredibile quanto avvenuto martedì pomeriggio 1 ottobre e che ha visto protagonista in negativo proprio il 48enne di Pavia, ma residente da tempo nel bresciano. A San Polo, infatti, ha rubato una Lancia Y a una donna che in quel momento stava gettando la spazzatura. E la proprietaria, di fronte a quella scena, non ha potuto fare altro che presentarsi alla vicina questura per denunciare il fatto.

Nel frattempo il 48enne si è dato alla fuga sul veicolo e dopo una serie di infrazioni non è passato inosservato davanti a una pattuglia della Polizia Locale di Rezzato che ha dovuto inseguirlo. La fuga è durata un paio di chilometri durante i quali l’uomo ha messo a segno ogni tipo di infrazione e anche investendo un ciclista che per fortuna ha riportato solo qualche escoriazione medicata alla Poliambulanza. A quel punto, al confine con Mazzano, il fuggitivo si è infilato in una strada chiusa rivolta a pedoni e ciclisti e non ha potuto fare altro che abbandonare il veicolo sul posto. Quindi, si è tuffato nel Naviglio sperando di riuscire a evitare la Polizia. Ma per sua sfortuna anche gli agenti si sono tuffati e lo hanno recuperato e arrestato.

Tra l’altro, sull’auto erano ancora presenti la borsa e il cellulare della proprietaria. Il 48enne è finito in manette per resistenza. Come è possibile che da cieco fosse riuscito a mettere in scena quei reati? Semplicemente aveva mentito sul suo stato fisico e non aveva mai conseguito la patente. Ieri, mercoledì, è stato condotto in tribunale dove il giudice ha convalidato l’arresto e disposto il carcere. In vista del processo che si terrà il 28 ottobre e in cui dovrà rispondere di quanto ha commesso.

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