Rapina al Living Room, preso l‘ultimo della banda

E' un 22enne marocchino che ai primi di luglio con due minori aveva colpito il barista e rubato cellulare e denaro da cassa. Ora è stato posto ai domiciliari.

Più informazioni su

(red.) Si è conclusa con l’ultimo arresto l’indagine dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Brescia dopo la rapina violenta commessa da un terzetto ai primi di luglio al bar “Living Room” di via Ferri, in città. Giovedì 19 settembre, infatti, anche l’ultimo elemento mancante – un 22enne marocchino e l’unico maggiorenne del gruppo – è stato assicurato alla giustizia. Quel giorno l’uomo con altri due ragazzi minorenni aveva commesso un blitz nel locale raggiungendo il barista e prendendolo a calci e pugni con l’intento di portare via denaro e qualcosa di valore.

In effetti, erano riusciti a prendere circa 250 euro dal registro di cassa e il cellulare al titolare e per poi darsi alla fuga. Subito dopo il colpo, la banda era stata fermata portando a un provvedimento immediato verso i minorenni, mentre il 22enne venne rimesso in libertà per capire il suo esatto ruolo nella rapina. Quando i carabinieri, attraverso le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza, hanno accertato che il nordafricano fosse il protagonista di quei fatti, hanno chiesto e ottenuto dal giudice delle indagini preliminari l’ordinanza di custodia cautelare. Che al giovane marocchino è stata notificata giovedì disponendo per lui gli arresti domiciliari in attesa del processo.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.