Tavernola, resti nel lago di uno scomparso 2004

(red.) Ci sono sviluppi nella vicenda del ritrovamento, al di sotto delle acque del lago d’Iseo, lungo la sponda bergamasca tra Tavernola e Montisola, di un’auto a 80 metri di profondità. Come emerge da alcune fonti di informazione orobiche, a partire dall’Eco di Bergamo, sarebbero stati identificati i resti trovati sui sedili posteriori della Ford Fiesta. In base al numero di targa, pare che si tratti di un uomo scomparso nel 2004 e dopo essersi trasferito a Rosciate di Scanzo. A presentare la denuncia era stata la moglie albanese, ora non più in Italia e che sarà rintracciata per la conferma.

Ieri, venerdì 30 agosto, è stato un tecnico del Soccorso Sebino di Pisogne a raccogliere gli elementi in profondità e inducendo poi a dare nuovi aggiornamenti. Ora c’è da capire se l’uomo abbia avuto un incidente o compiuto un gesto estremo. Nel momento in cui la prossima settimana sono attesi i sommozzatori da Genova, come già previsto, saranno recuperati la vettura e il corpo. In seguito sarà effettuata l’autopsia e in base ai risultati, anche analizzando il veicolo, si capirà meglio cosa sia successo quindici anni fa.