Prevalle, armato di roncola crea il panico in paese

Ieri direttissima per un 43enne disoccupato che resta in carcere. Mercoledì aveva avuto una lite con la moglie, poi contro i cognati e infine in bicicletta.

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(red.) Lo scorso mercoledì pomeriggio 28 agosto i carabinieri bresciani della stazione di Nuvolento sono stati allertati due volte a causa, prima, di una lite familiare e poi di un uomo che si aggirava per il paese armato di roncola. Ma si trattava dello stesso autore. Tutto era partito proprio nell’abitazione di famiglia a Prevalle, in provincia, dove il protagonista in negativo della giornata, un 43enne disoccupato, aveva appena avuto uno scontro con la moglie prima di scappare. A quel punto la donna ha denunciato l’episodio alle forze dell’ordine e ha anche raggiunto la casa del fratello, dove si trovava la propria figlia, come misura di protezione.

Ma in seguito è stato di nuovo attivato il 112 per l’atteggiamento che stava portando avanti il disoccupato. Armato di una lama lunga 28 centimetri, ha scavalcato la recinzione d’ingresso all’abitazione dei cognati e quando ha notato la porta chiusa si è scagliato contro ogni cosa presente in giardino. Un raptus di follia che è proseguito in bicicletta aggirandosi tra le vie del paese con la stessa arma e minacciando i passanti. E’ stato quindi inseguito da una pattuglia e poi raggiunto, prima di essere disarmato con l’uso di un manganello.

Per fortuna – nemmeno i carabinieri durante il tentativo riuscito di neutralizzarlo – nessuno è stato colpito. L’uomo è stato arrestato per violazione aggravata di domicilio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale e possesso di arma da offesa. Dopo il giudizio per direttissima che si è celebrato ieri, venerdì 30 agosto, in tribunale a Brescia, il 43enne resta in carcere per i pericoli che può ancora dare. L’arma, invece, è stata sequestrata.

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