Lumezzane, chiede sempre denaro ai genitori: arrestato
Un 47enne è finito in manette lunedì scorso. Il padre e la madre 70enni lo avevano denunciato dopo che per mesi venivano minacciati da quell'atteggiamento.
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(red.) Da lunedì 26 agosto un uomo di 47 anni residente a Lumezzane, nel bresciano, si trova in carcere a Canton Mombello dopo aver minacciato più volte i genitori e continuando a chiedere loro denaro per comprare anche sostanze stupefacenti. E per lui è scattato l’arresto da parte dei carabinieri della stazione locale. Non sposato e disoccupato, l’uomo si è visto presentare nel suo appartamento i militari che gli hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare dietro le sbarre e firmata dal giudice su richiesta della procura. A svolgere le indagini nell’arco di poche settimane sono stati i carabinieri della compagnia di Gardone Valtrompia e ora si attende l’interrogatorio di garanzia in cui il 47enne potrebbe raccontare la sua verità.
Nel frattempo è accusato di maltrattamenti in famiglia, rapina ed estorsione. Erano stati gli stessi genitori a denunciare il figlio dopo un periodo continuo di soprusi e violenze fisiche e verbali e sentendosi sempre chiedere del denaro. I due coniugi 70enni spesso venivano raggiunti in casa dal figlio, residente in un appartamento in paese, tanto che questo sarebbe persino arrivato a derubare il padre e la madre. Un periodo di paura, quello compreso tra febbraio e luglio, che ha portato alla denuncia.
A questo punto si vuole anche verificare se l’uomo abbia avuto lo stesso comportamento verso altri parenti. Di certo non è nuovo a vicende giudiziarie, anche per spaccio, dopo che a novembre 2018 venne condannato a 7 mesi di reclusione dal tribunale di Brescia per aver minacciato, nel 2013, il vicino di casa per una lite condominiale dovuta a un abuso edilizio. In quell’occasione colpì anche il figlio 14enne provocandogli una grave lesione.
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