Rissa tra pakistani, convalidato l’arresto per cinque

Una quarantina le persone coinvolte sabato sera nella "spedizione punitiva", organizzata per vendicare una molestia subita da una ragazza.

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    (red.) Sabato sera, 10 agosto, intorno alle 21, al Parco dei Poeti in via Valcamonica a Brescia, si è scatenata una violenta rissa tra due gruppi di pakistani, con l’uso di mazze, bastoni ed anche un’ascia rudimentale.
    Il dispositivo rinforzato di controllo del territorio presente in città, recentemente implementato dal Questore, ha consentito di far immediatamente convergere tre volanti della Polizia di Stato, un radiomobile dei Carabinieri e una pattuglia della Guardia di Finanza per sedare l’alterco.
    All’arrivo delle pattuglie i contendenti, circa una quarantina, hanno cercato di scappare da ogni parte, ma sei di loro sono stati fermati: 5 arrestati per rissa aggravata ed uno denunciato per lo stesso motivo. Sono stati sequestrati gli strumenti contundenti utilizzati nella rissa, tra cui un’ascia artigianale.

    Dai primi accertamenti (le indagini sono in corso per identificare anche gli altri) è emerso, come dichiarato da tutti i fermati, che il motivo del violento scontro risiederebbe nel comportamento molesto di un ragazzo nei confronti della ragazza, anch’essa pakistana, di un altro ragazzo. A seguito di ciò gli amici dei due “contendenti” si sono dati appuntamento nel parco in questione, pur non essendo molti di loro residenti a Brescia, per “lavare l’onta” arrecata. 
    Il Questore ha già disposto l’emissione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Brescia per quattro dei cinque arrestati, a cui è già stato notificato, non residenti in città anche se in regola con il permesso di soggiorno, mentre al quinto è stato notificato il provvedimento dell’avviso orale. 

     

    All’esito della direttissima di questa mattina, il giudice ha convalidato l’arresto per i 5 pakistani, applicando nei confronti di uno di essi la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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